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Un carcere di gran moda

Sabato 17 aprile il teatro del carcere femminile di Pozzuoli sarà lo scenario della sfilata di alta moda di abiti da sposa dello stilista Gianni Molaro.  Un evento, che vista la location, diventa unico, in Italia infatti è la prima volta che si organizza un’iniziativa di questo tipo.  Ma lo stilista vanta già altri primati: l’abito da sposa più prezioso (7mila diamanti) e quello più largo (14 mt di diametro) e il velo nuziale più lungo (326,7 mt). Abbiamo rivolto alcune domande allo stilista.

Come è nata l’idea?

L’idea della sfilata in carcere nasce da un colloquio con Angelica di Giovanni, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, da cui è emerso il sentimento di noia e di frustrazione provato  dalle detenute. Sentimenti dovuti alla situazione comune di sovraffollamento che impedisce alle persone recluse di svolgere delle attività ricreative. Ecco perché ho pensato  di liberare la creatività all’interno di questo luogo, facendo sfilare, oltre alle modelle che saranno 10, 4 detenute.

Qual è il messaggio che si vuole trasmettere?
Con questa iniziativa vogliamo dimostrare come si possa parlare di libera creatività in un luogo in cui le persone sono  private della libertà. L’idea sarebbe quella di cominciare un’attività di sartoria all’interno del carcere, ma bisogna verificare la compatibilità di questa proposta con le norme che permettono l’accesso al penitenziario.

Qual è stata la reazione delle detenute?

Nell’incontro con alcune detenute ho captato nei loro occhi un velo di tristezza. Mi hanno raccontato le difficoltà comportate dalla convivenza forzata con persone differenti di cui, magari, non si condivide lo stile o le abitudini.  Alla mia proposta hanno reagito in maniera entusiasta e probabilmente questa sarà un’occasione per loro di svelare una bellezza offuscata dall’ambiente che le circonda. A questo proposito mi piacerebbe organizzare anche dei concorsi di bellezza rivolte alle persone recluse.


Perché a Pozzuoli?

Pozzuoli  è un luogo celebre non solo per la Solfatara e per le sue bellezze paesaggistiche ed architettoniche, ma anche per aver dato i natali all’attrice Sofia Loren, icona della bellezza femminile nel mondo.

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Numero dei detenuti presenti su 43084

61.481 detenuti
il 7/2/2014


Osservatorio sulla contenzione
a cura di Grazia Serra

  
   

   
    a cura di Francesco Gentiloni

" Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri"
Voltaire

 


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