Indulto e recidiva: aggiornamento al 30 settembre 2009
I dati si riferiscono alla recidiva dei beneficiari del provvedimento di indulto aggiornata a 38 mesi dall’entrata in vigore della legge. Si rileva una recidiva del 31,15% fra i dimessi dal carcere e del 21,97% fra i sottoposti ad una misura alternativa, con un tasso di recidiva complessivo del 29,14%. La recidiva fra gli ex detenuti è quindi significativamente inferiore rispetto alla recidiva ordinaria del 68,45% che si ricava dagli ultimi monitoraggi del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Anche la recidiva fra i fruitori di una misura alternativa non è superiore alla media se si considera che le ricerche in materia su campioni omogenei mostrano tassi di recidiva che variano dal 21% al 42%. La ricerca ha inoltre dimostrato come l’accentuazione del controllo repressivo nei confronti dei cittadini migranti non trovi conforto nei tassi di recidiva in base alla nazionalità : 32,82% fra gli italiani, 21,71% fra gli stranieri. Un ulteriore elemento di interesse riguarda la lettura del dato a livello regionale. Si rilevano infatti significative differenze fra le diverse regioni. Se per alcune di esse un tasso di recidiva superiore alla media era preventivabile (Campania, 34,68%), per altre si fatica a comprendere i motivi che hanno prodotto indici superiori alla media nazionale (Puglia, 33,33%; Sardegna, 31,7%; Toscana, 34,32%), là dove regioni di grandi dimensioni presentano invece tassi di recidiva inferiori alla media (Emilia Romagna, 27,64%; Lombardia, 26,68%; Piemonte, 26,15%). Le ultime osservazioni riguardano i reati per i quali erano privati della libertà i beneficiari del provvedimento di clemenza e quelli ascritti ai recidivi. Tali dati mostrano un incremento dei reati contro il patrimonio (+ 5%) a discapito dei reati contro la persona (-2%). Aumenta anche l’applicazione della normativa penale che ha accompagnato le modifiche alla legge sull’immigrazione la quale passa dal 2,82% al 4,31%. |
- Pubblichiamo il racconto di Antonio Argentieri, apparso sul sito www.terramara.it, in cui denuncia un pestaggio subito da alcuni agenti del carcere di Arezzo nel 2004
- Pubblichiamo una serie di lettere inviate da detenuti a Radio carcere, trasmissione settimanale a cura di Riccardo Arena, su Radio Radicale
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