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Il Nuovo Garante delle Marche e quella nomina un po' "oscura"
Giulia Torbidoni

“Non ho nulla da rimproverarmi sul piano curriculare”. Il professore Italo Tanoni, dal 30 luglio nuovo Garante per il rispetto dei diritti di adulti e bambini – Ombudsman regionale delle Marche, si sente “attrezzato per affrontare le varie situazioni” a cui dovrà rispondere. Della sua nomina, però, alcuni consiglieri del Pd e le organizzazioni del terzo settore chiedono spiegazione al presidente del Consiglio regionale, Vittoriano Solazzi (Pd). Il 30 luglio, Solazzi lo ha nominato con un decreto (DPCR n°22 del 30 luglio 2010), preferendolo al predecessore, l’avvocato Samuele Animali. “Sono molto deluso per il modo - dice Fabio Badiali, consigliere Pd, che sosteneva la rielezione di Animali -  Solazzi poteva consultare i consiglieri che presentavano i candidati. Invece, l'ultimo giorno prima delle ferie, non dice nulla e il pomeriggio fa il decreto”. Inoltre, secondo un ex collaboratore di Animali, il decreto “è nullo perché non riporta il raffronto tra i curriculum dei tre candidati né la motivazione della nomina”.

L’ombudsman è eletto “tra le persone in possesso di laurea attinente agli uffici da svolgere” (art.3 della l.r. 23/2008). L’ex collaboratore di Animali sostiene che “per Tar e Cassazione serve la laurea in giurisprudenza perché i difensori civici hanno competenze specifiche in materia di accesso agli atti”.
Animali è avvocato, come la terza candidata, Anna Maria Repice, sostenuta dall’Udc. Tanoni, presentato dall’assessore al Lavoro Marco Luchetti, ha invece due lauree: Sociologia e Pedagogia. “Sociologia è equipollente a Scienze politiche e Giurisprudenza – dice - in più, sono stato ispettore tecnico del Miur e per esserlo ho dato un concorso in cui si chiedeva un esame di diritto amministrativo e civile”. Per la legge n°1076/1971, Sociologia è equipollente a Scienze politiche, non a Giurisprudenza. “Tanoni ha le competenze anche perché ha lavorato negli enti pubblici (assessore alla Cultura al comune di Loreto, ndr) – dice Solazzi – e lo staff è qualificato. L'ho scelto per alternanza e la mia valutazione rispetta la volontà del Consiglio”.
L’ombudsman è una figura di garanzia che riassume tre compiti: difensore civico; garante per l’infanzia e l’adolescenza; garante dei diritti dei detenuti. Nelle Marche, è stato istituito nel 2008, con la legge regionale n°23. Da allora l’avvocato Animali ricopriva questo incarico, divenendo coordinatore nazionale dei difensori civici e riferimento italiano in sede europea presso l’Onu e il Consiglio d’Europa. L’ombudsman è eletto dall’Assemblea “all’inizio di ogni legislatura”. Il problema, però, nasce da due articoli. Il primo dice che “rimane in carica fino alla nomina del successore”, ma non oltre 6 mesi (art.3 comma 1bis). L'altro (art.4 comma 6) consente, invece, l’applicazione di una legge del 1996 (l.r. n°34) che dà al Presidente il potere “surrogatorio” di nomina se il Consiglio non delibera entro i tempi stabiliti. Per Animali, “Solazzi ha ritenuto di avere potere di nomina mentre c’era tempo perché l’Assemblea eleggesse l’ombudsman nei sei mesi di proroga”.
La votazione doveva avvenire entro il 18 giugno (in base all'art.10 della l.r. 34/1996, cui fa riferimento il decreto n°79 del 23/10/2009) ed era fissata per il 15. “Quel giorno – ricorda Animali - Solazzi comunica all’Assemblea che Spacca (il presidente della Giunta, riconfermato a marzo, ndr) ha chiesto di rinviare le nomine”. Il Consiglio non fa l'elezione e Solazzi, “non considerando i 6 mesi”, ma il 18 giugno, “ritiene che subentri il suo potere surrogatorio”. E, dopo 45 giorni, fa il suo decreto. “Ricordo – ribatte Solazzi – che il Consiglio poteva votare l'Ombudsman. Il 15 giugno c'erano molte nomine da fare: alcune sono state rinviate, ma altre sono state fatte. Perché i capigruppo non hanno inserito la nomina dell'Ombudsman tra quelle da non rinviare? In più, in quei 45 giorni, nessuno ha sollecitato con me la rielezione di Animali”. E sulla vicenda dei sei mesi? “Io non lo so - dice - l'Ombudsman andava nominato”.

9 settembre 2010

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