Home            Chi Siamo             Links             Cerca             Contattaci


Botte ai romeni arrestati


Difendere l’indifendibile

di Rita Bernardini, deputata Radicale-PD e Sergio D'Elia, Segretario di Nessuno tocchi Caino

 

Nel corso di una visita al carcere di Rebibbia effettuata stamattina abbiamo incontrato i sei rumeni accusati di violenza sessuale rapina aggravata e, due di loro di favoreggiamento, arrestati tra lunedì e martedì scorsi a Guidonia. "Radio carcere" ci aveva fatto giungere la voce che erano stati maltrattati nelle ore successive all'arresto e la visita a Rebibbia ci ha fatto constatare che qualcosa gli era stato fatto. Resta da stabilire dove: in caserma? in carcere? in caserma e poi in carcere? Non lo sappiamo con certezza. Quel che sappiamo è ciò che abbiamo visto.
I sei rumeni erano sistemati separatamente in celle del cosiddetto "transito", del G9, del G11 e del G12. In sezioni "protette", dove di solito sono detenute persone accusate di reati considerati "infami" da quel particolare codice "deontologico" dei detenuti per cui si rischia in carcere la condanna sommaria ed extragiudiziario "a vita" e anche "a morte".
Su uno di loro, che zoppicava vistosamente, erano visibili i segni di percosse su un occhio, sulle gambe e sull'anca destra. Altri due avevano gli occhi pesti, ma affermavano, uno di essere caduto e l'altro di essersi picchiato da solo per la disperazione.
Da quanto abbiamo potuto ascoltare, il pestaggio sarebbe avvenuto, a più riprese, nelle celle di sicurezza della caserma dei Carabinieri. Del resto, non ci sentiamo di escludere che i sei rumeni abbiano subito ulteriori maltrattamenti, seppure di minore intensità e violenza fisica, anche al momento dell'ingresso a Rebibbia.
Su questi fatti i deputati radicali stanno per presentare un'interrogazione urgente ai Ministri della Difesa e della Giustizia.
Siamo convinti che è proprio nei casi di reati del genere che occorra rispondere nel rispetto più rigoroso della legalità e nel rispetto dei diritti umani delle persone accusate.
 

Share/Save/Bookmark
 

Numero dei detenuti presenti su 43084

61.481 detenuti
il 7/2/2014


Osservatorio sulla contenzione
a cura di Grazia Serra

  
   

   
    a cura di Francesco Gentiloni

" Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri"
Voltaire

 


Relizzazione tecnica: Emiliano Nieri
Progetto grafico: Enrico Calcagno, Daniele Funaro - AC&P - Aurelio Candido e Partners
Powered by Joomla!