Per come si erano messe le cose in campo non penso che la stirpe del Salento si facesse molte illusioni, mentre la Reggina che pareggia con il Milan dimostra che per vincere qualsiasi partita quest’anno bisogna sputare sangue sempre; mentre Beckam conferma di non saper fare solo le sfilate di moda, Ronaldinho ha ripreso a fare il circo Togni.

Vista la partita di Catania con un bel sole etneo invernale; questo è il periodo degli ultimi freddi stagionali sulla costa ionica. Da ragazzo amavo queste giornate di sole con vento  freddo, cielo terso e gli stormi di uccelli che cominciano a tornare dall’Africa. Penso che Zenga nel momento in cui scrivo, non sia  catturato da questo alito poetico; pare che sul gol finale della Juventus con le sue bestemmie abbia sbattezzato Cristo. Comunque sia con questo risultato l’assistente Sandro, iuventino di Paliano, ha riguadagnato il divano di casa partendo dal pavimento e adesso mi dice che aspetta il derby per risalire a meno quattro dall’Inter. La domanda è la seguente: perché mai in Italia devono aliare gli iuventini?

Lazio verso la sfortuna ed altre: potrebbe passare in vantaggio circa cinquantasette volte e poi perde; lo stesso Prandelli aveva ritegno a presentarsi in conferenza stampa.

La Roma è con la Lega Nord: ci siamo accorti un bel giorno che è il partito più vecchio presente in parlamento, così la Roma di Spalletti conferma di essere una grande squadra di comprovatissima esperienza, con un grande allenatore (che ho avuto il piacere di conoscere: sempre che la cosa vi interessi irresistibilmente), che riesce a governare questa compagnia anche quando c’è qualcuno che fa la pipì fuori dal barattolo. Bisogna dirlo: il signor Luciano (perché è un vero signore) è paziente e soprattutto un hombre vertical. Chiudiamo con il Palermo che batte il Napoli 2 – 1. Palermo, come le altre grandi città siciliane, nutre tradizionalmente una passione illimitata per la canzone neo-melodica napoletana. Per questa volta il Gigi D’Alessio è stato tradito da una fetta consistente del suo pubblico. 

 

 

Tre squadre meridionali segnano in modo diverso questa 23° giornata nella lotta per lo scudetto: Lecce, Reggina e Catania.