nel 1998 sono stato condannato a 15 anni per un sequestro di persona. Dopo molti anni di carcere trascorsi senza aver riportato sanzioni disciplinari e dedicandomi con profitto agli studi (mi sono laureato in Sociologia) ho chiesto dei benefici ma mi sono tutti stati respinti perché il mio reato appartiene a quelli previsti dall’articolo 4bis dell’ordinamento penitenziario. Per poter ottenere dei permessi o delle misure alternative, dovrebbe infatti essere stata accertata la mia collaborazione. Invece il mio contributo alle indagini è stato irrilevante, sia perché avevo avuto un ruolo minore nel sequestro sia perché tutte le persone coinvolte sono state arrestate . Vorrei sapere se ci sono altre strade per accedere ai benefici o se devo rassegnarmi a scontare a scontare tutta la pena fino all’ultimo giorno senza poter ottenere neanche un permesso.
Filippo B..
Caro Filippo B, Anche se è possibile che tu abbia già provato a seguire la strada che ti suggerisco. Te la dico comunque: è possibile che tu possa servirti del terzo periodo dell’art. 4bis, comma 1, che dice: “I benefici suddetti possono essere concessi ai detenuti o internati per uno dei delitti di cui al primo periodo del presente comma purchè siano stati acquisiti elementi tali da escludere l’attualità di collegamenti con la criminalità organizzata, terroristica o eversiva, altresì nei casi in cui la limitata partecipazione al fatto criminoso, accertata nella sentenza di condanna, ovvero l’integrale accertamento dei fatti e delle responsabilità operato con sentenza irrevocabile, rendono comunque impossibile un’utile collaborazione con la giustizia…”.