Una cella? Eppure una speranza |
E' in scena, presso il Teatro Menotti, dal 1 al 6 marzo "Giorni scontati", scritto da Antonella Fattori e da Daniela Scarlatti, anche interprete. Lo spettacolo è prodotto dall'Associazione Molise Spettacoli che, lo scorso 16 dicembre, lo ha portato in debutto a Roma nel teatro del carcere maschile di Rebibbia con la collaborazione, per la rilettura e integrazione teso, di quattro cittadine detenute. Questa commedia agrodolce affronta con sagacia il tema del carcere che, a detta degli autoriil teatro dovrebbe occuparsi di più e divulgare una realtà drammatica, di sovraffollamento, degrado e quantaltro, che rimane perlopiù ignorata dai cittadini e dal pubblico.  La Scena ritrae lo spaccato della vita di quattro donne  rinchiuse nella stessa cella: qui si consuma il loro dramma tragicomico; quattro inquietanti solitudini, ognuna con la sua generica e/o singolare storia che, in uno spazio claustrofobico, si esplorano, confrontano, scontrano ma anche, si integrano nelle loro emotività lacerate e forse si "curano" nella loro umanità "ammalata". La rassegnazione anonima di Viviana, l'incoscenza recidiva di Rosa, la cinica posizione socio-esistenziale di Mariapia e l'innocente impulsività di Lucia, interagiscono e le donne riescono a piangere, ridere, giocare, sentire l'amicizia, crescere e a cambiare la loro visione del mondo. Lo spettacolo stesso costituisce un punto di vista da assimilare ed acquisire: il carcere come luogo del confronto e del
recupero, possibili con iniziative, azioni e reazioni veicolate soprattutto dal rapporto umano.
Scenografie: Francesco Ghisu/ Costumi: Lucia Mariani/ Musiche: Marco Biscarini e Daniele Furlati/ Luci! : Maurizio Fabretti
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