(ASCA) - Roma, 18 nov - ''Intorno alle 15.30 nella sua cella del carcere Bolognese della Dozza un cittadino colombiano P.C.A. di 48 anni si e' suicidato impiccandosi''. A darne comunicazione il segretario generale della Uil Penitenziari, Eugenio Sarno.

''L'uomo ha approfittato delle momentanea assenza dei suoi compagni di cella per mettere in atto il suicidio - spiega Sarno -. Il detenuto era in custodia cautelare per reati di spaccio internazionale di stupefacenti. Con questo, la conta dei suicidi in cella, nel solo 2011, ammonta a 59''.

La Uil Penitenziari rilancia l'allarme sulle condizioni di la vivibilita' dell'istituto bolognese: ''A Bologna sono ristretti circa 1070 detenuti, in spazi in cui regolarmente ne dovrebbero essere ospitati circa 480. Al grave, evidente, certificato sovrappopolamento della Dozza occorre coniugare anche le gravi condizioni strutturali che conseguono alla mancata manutenzione degli ambienti''.

E' del tutto evidente, conclude, ''che il bilancio di questo 2011 e' 'solo' di 59 suicidi solo perche' in almeno 370 casi la polizia penitenziaria e' riuscita ad intervenire in extremis per salvare detenuti che avevano messo in atto tentativi di suicidio''.