"PRESI PER CASO" UN MACIGNO DA TRATTARE DELICATAMENTE
I Presi Per Caso sono una band di libera formazione e in continua evoluzione composta da detenuti, ex-detenuti e da chiunque voglia abbracciare il progetto di esprimere artisticamente la realtà del carcere, sia vista da dentro che da fuori. Nasce così un disco intitolato “Delinquenti” con brani cantati spesso in romano che ricalcano le situazioni e le sensazioni più usuali della realtà carceraria capitolina. Il metro della semplicità rende il messaggio di ogni canzone diretto e a tratti si avverte la sensazione di come sia vano ogni punto di vista unilaterale. Musicalmente i pezzi oscillano dal blues al folk fino a toccare punte di rap in Cristo Gospel. Assoli di armonica in Canapa Blues e il violino che accompagna la chitarra acustica in Il Tempo della Prigione rendono il progetto ancora più valido, originale e catturano l’attenzione, offrono input di discussione per questa tematica che è un macigno da trattare delicatamente. E allora, canzoni ironiche miste a sottofondi di tristezza che non chiedono pietà, forse riflettono il modo migliore per attraversare quelle sbarre e andare per le strade, su quei sampietrini lisci, lisci come le persone che riescono a credere di parlare di cose serie con l’ironia meno sottile. E visto che in questi anni di ironia ci cibiamo…ai posteri l’ardua sentenza.