di Carmelo Cantone, direttore di Rebibbia Nuovo Complesso
I tifosi cominciano a chiamarlo Nostradamus; con le sue profezie di due mesi fa sembrava che iniziasse la fase cruciale del campionato ed invece è lì che è stata segnata la fine. Per la lettura tecnica del campionato dell’Inter rinvio a quanto detto in particolare dal collega Gianni Mura, con il quale concordo su tutto tranne che sulle riserve sulle doti di tecnico di Mourinho. Un allenatore è come un grande chef e quindi cucina con i cibi che ha a disposizione; il fatto che prenda qualche cantonata (questa è buona) fa parte del grande gioco della vita, perché Mourinho e soci hanno vinto come si vince veramente nella vita e non nei film o nei reality. Mal di pancia colossale a Bologna, dove il Lecce è penalizzato per un gol subito in fuorigioco mentre era in vantaggio e per un‘espulsione che in assoluto ci poteva stare (anzi ci deve stare dopo che si manda a quel paese l’arbitro) ma che seguiva immediatamente un fallo da ammonizione dell’avversario. E ora chi ci discute con la colonia salentina di Rebibbia? Diventa divertente questa lotta per il quarto posto che adesso è diventata una lotta per il terzo e per il secondo. Se il Milan la prossima domenica non mantiene inalterato il vantaggio sulla Fiorentina, vedremo all’ultima giornata uno spareggione che a sua volta potrebbe favorire la Juventus che invero nelle ultime sette giornate ha avuto una media punti di retrocessione. Di passaggio informiamo su un prossimo evento: Antigone sta organizzando un convegno sul tema: “Per una riabilitazione possibile: il Bari in serie A”. Presiedono i lavori Stefano Anastasia e Patrizio Gonella, relatori Antonio Cassano ed il mago Oronzo.