Te lo do io Formello!
Carmelo Cantone
Qualche mese fa avevo scritto che Roma, Sampdoria, Napoli sarebbero state tutte protagoniste. Sembrava che non ci avessi azzeccato, invece ora gli ultimi sviluppi sembrano darmi ragione. La verità è che non ci si capisce niente: la Roma infila cinque vittorie consecutive e adesso insegue l’Inter; il Napoli è passato dalla zona retrocessione al quarto posto. C’è da aspettarsi prossimamente il crollo di qualcuno e, qui ci scommetterei, una forte risalita della Juventus.
Mi ero avvicinato a Napoli-Inter, pronto ad affrontare qualsiasi risultato. La ragione è presto detta. Girando per le sezioni di Rebibbia il personale che viene dalla Campania, conoscendo della mia passione interista, mi sottolineava qualche sera fa che una sconfitta del Napoli sarebbe stata causa di tante assenze dal servizio. Che vi devo dire: davanti a questa possibilità, con i tempi grami che stiamo passando, io la partita gliela avrei data anche a tavolino. “più dell’onor potè il digiuno” diceva Dante.
Il combattuto pareggio alla fine tranquillizza e accontenta tutti, anche il mio ispettore ras della curva giallorossa, che già ha ricominciato con il ritornello “vi stiamo con il fiato sul collo”.
Mi chiedo come sarà stata accolta la vittoria della Lazio da quei simpaticoni che si son fatti arrestare la settimana scorsa per i disordini davanti a Formello. A vederli in carcere in attesa dell’esito dell’udienza di convalida sembravano quasi contenti di aver trascorso due notti a Rebibbia; chissà magari per loro fa titolo una permanenza in carcere. Impagabile la scena del padre che prende a sberle il figlio ultras dopo la scarcerazione. Diciamocelo pure che anche questo è un buffo quadretto di un paese dove è normale che un trentenne un bel mattino vada a far baccano davanti a un santuario dei destini della nazione e della politica italiana quale è certamente il centro sportivo di Formello.
Alla fine della serata il giudice ha manifestato al responsabile della sorveglianza la preoccupazione che fuori potessero attendere degli ultras romanisti, pronti a scatenare disordini.
Eh no giudice! Abbiamo già abbastanza guai a Rebibbia, ci mancherebbe pure la scazzottata davanti al portone tra laziali e romanisti.
Ragazzi, non voglio noie nel mio locale.