Home            Chi Siamo             Links             Cerca             Contattaci


Nuova udienza processo contro i medici e gli infermieri imputati per la morte di Francesco Mastrogiovanni.
Prof. Peppe Dell’Acqua: "…quello che è accaduto a Francesco Mastrogiovanni …è talmente orribile che si resta senza parole"

Prof. Peppe Dell’Acqua: «…quello che è accaduto a Francesco Mastrogiovanni …è talmente orribile e talmente vicino a queste culture, a queste psichiatrie che si resta senza parole rispetto alla cecità e alla sordità… Dovrebbe studiare questo direttore sanitario. Non so dove abbia scavato fuori queste cose… E’ falso, è sbagliato e questo direttore sanitario non ha studiato. Bisognerebbe dire: sei rimandato ad ottobre, leggiti qualcosa e poi parli… Se la nostra salute è in quelle mani  ho molta preoccupazione…»

13 Dicembre 2011,  ore 14,   Tribunale di Vallo della Lucania
Nuova udienza processo contro i medici e gli infermieri imputati per la morte di Francesco Mastrogiovanni.

Sono stati sentiti i primi testimoni ammessi dal Presidente del Tribunale su designazione dei legali degli imputati:
-    dr. Pantaleo Palladino - direttore sanitario dell’ospedale S. Luca di Vallo della Lucania (già sentito precedentemente come teste indicato dalla parte civile);
-    dr. Pascale - responsabile Centro Igiene e Salute mentale di Agropoli;
-    dr. Pace - responsabile Centro Igiene e Salute mentale di Sapri.

Senza le domande incalzanti dei legali delle parti civili e soprattutto dell’avvocatessa Caterina Mastrogiovanni -  legale della famiglia di Francesco Mastrogiovanni e cugina del maestro defunto - rivolte ai testi, dalle deposizioni di oggi emergerebbe un quadro di eccellenza della psichiatria locale.
Il direttore sanitario Pantaleo Palladino ribadisce che per lui: «la contenzione è una terapia;  non ci sono mai state proteste da parte dei familiari dei pazienti; visite periodiche e accessi al reparto per verificare danni causati dai pazienti… » ed altro.
Alla domanda dell’avvocatessa Mastrogiovanni che ha chiesto di conoscere la fonte delle sue conoscenze, il dr. Palladino – sostenitore della teoria del TSO = contenzione e della contenzione = terapia - ha risposto che sono «le conoscenze che ha un direttore sanitario di un presidio!».
Nel corso della sua deposizione il dott. Pascale afferma: «…i medici psichiatri della struttura di Agropoli che hanno effettuato sia pure saltuariamente turni lavorativi presso il reparto di psichiatria di Vallo della Lucania per sopperire alle carenze in organico,  oltre ad essere specializzati in psichiatria, sono stati valutati con il giudizio di ottimo; la contenzione  non mi sembra una modalità fuori dalla norma;  è stata applicata solo in casi eccezionali e mai oltre le dodici ore; i pazienti sono stati visitati accuratamente al loro ingresso: esame fisico,  esame psichico; in un paziente sedato può continuare lo stato di agitazione…» et similia.
L’avvocatessa Mastrogiovanni chiede al Dott. Pascale se fosse a conoscenza dell’oggetto del processo, della contenzione di cui è stato vittima Francesco Mastrogiovanni e che è durata ininterrottamente 82 ore, che non è stato alimentato, che non è stato mai slegato. Il medico psichiatra ha risposto che ha conosciuto la vicenda grazie ad una trasmissione televisiva.
Naturalmente anche per il dott. Pace i colleghi di Vallo della Lucania sono ottimi medici, anche se afferma che lui in due anni ha fatto solo due o tre contenzioni, annotandola sempre nel registro e non è durata mai oltre il tempo del suo turno (dodici ore). Senza volerlo, riconosce tacitamente che i colleghi di Vallo della Lucania hanno commesso degli errori.
Altri testi non si sono presentati e le prossime udienza sono stata fissate per il 17 e il 31 gennaio e il Presidente dott.sa Elisabetta Garzo ha chiesto ai difensori degli imputati di convocare per quelle date tutti i testi della difesa.
Merita di essere ricordata anche la puntualizzazione dell’avvocato Gioacchino Di Palma circa i soggetti che sono stati sentiti come testi. Per il legale di Telefono Viola non si tratta di testi ma di consulenti degli imputati. La presidente ha ammesso che,  all’infuori degli imputati,  a nessun altro potrebbe essere riconosciuta la qualifica di teste, ossia di persone che possano riferire sui fatti oggetto del processo.  

Il presidente di Telefono Viola, Alessio Coppola, intervistato da Gigi Pastore di UNOTV di Sala Consilina, ha affermato: «La pratica della  contenzione fa riferimento alla psichiatria della preistoria» e ha aggiunto ancora:  «… è un assurdo,  che è stato anche provato e che con la liberazione si è avuta la guarigione […] qui mi sembra di essere tornato a prima dei manicomi e non lo ritiene nemmeno la psichiatria manicomionalista […] gli episodi sono tanti e ogni trattamento sanitario nasconde un abuso psichiatrico e anche le vittime hanno difficoltà a denunciare i loro carnefici […] Ci sono reparti di psichiatria che non praticano la contenzione perché si sono resi conto che la contenzione causa danni alla salute non solo fisica ma anche psicologia e quindi hanno posto come condizione terapeutica di non fare la contenzione» . http://vimeo.com/33726875
Grazia Serra,  nipote di Francesco – intervistata da Carmela Santi di TG SET di Vallo della Lucania - continua ad essere sconcertata dalle parole di chi considera la contenzione una terapia e  soprattutto con riferimento alla contenzione subita dallo zio che è durata tantissime ore e che ha causato una morte orribile.  http://vimeo.com/33688686

Inoltre ricordiamo che qualche giorno prima a Montesano sulla Marcellana (Sa),  in occasione della presentazione del libro «Marco Cavallo»,  il dr. Peppe Dell’Acqua, direttore del Distretto di Salute Mentale di Trieste, intervistato da UnoTV a proposito delle affermazioni del direttore Palladino («il TSO è contenzione, la contenzione è terapia ») ha testualmente affermato: «…quello che è accaduto a Francesco Mastrogiovanni… è talmente orribile e talmente vicino a queste culture, a queste psichiatrie che si resta senza parole rispetto alla cecità e alla sordità… Dovrebbe studiare questo direttore sanitario. Non so dove abbia scavato fuori queste cose… Il TSO è il momento di massima garanzia per la salute di un cittadino… Ci sono alcuni stupidi psichiatri e stupidissimi amministratori di ASL che ritengono che il TSO sia il momento del ricovero coatto del pericoloso – non c’entra nulla la pericolosità – e che giustifichi chiudere le porte e contenere le persone… E’ falso, è sbagliato e questo direttore sanitario non ha studiato. Bisognerebbe dire: sei rimandato ad ottobre, leggiti qualcosa e poi parli…. Se la nostra salute è in quelle mani  ho molta preoccupazione…. Oggi proprio attraverso questi fatti drammatici e dolorosi, orribili comincia ad essere più chiaro l’orientamento che NO,  che NO e che NO!... è necessario che anche sul piano normativo e legislativo si ponga un limite. Questo limite non c’è e deve essere posto!… accade che a Vallo della Lucania - processo Mastrogiovanni - i periti, il prof. Palmieri dicano delle cose fondamentali e in questo stesso istante centinaia di persone sono contenute da un’ora, da un giorno, da una settimana, da un mese nei luoghi della psichiatria e cosa più orribile non soltanto nei luoghi della psichiatria,  ma in altri luoghi... quanti vecchi e grandi vecchi sono miseramente legati al letto in qualche RSA, ospizio,  in attesa di una morte in mezzo ai loro escrementi!… non possiamo lamentarci se un  giovane o i giovani sono diventati violenti… se non consideriamo questa violenza che mettiamo in atto in maniera assolutamente inutile, non c’è nessuna ragione perché questo accade…. In Italia ci sono tanti punti dove questo non accade. Stesse leggi, stesse risorse… dunque è arbitrario tutto questo!».
Infine il dr. Dell’Acqua, al giornalista che gli chiede di esprimere un desiderio risponde citando Marco Cavallo e il Presidente della Repubblica che incontrandosi concludono che bisogna dire la verità, bisogna dire la verità ad alta voce, perché una volta detta, nessuno può dire di non  aver sentito, di non  sapere.
Questo è il desiderio del prof. Dell’Acqua, direttore del DSM di Trieste e con origini salernitane oltre che collaboratore di Basaglia.   http://vimeo.com/33707906
Grazie prof. Dell’Acqua! Anche noi a continueremo a dire la verità, voce alta!

Per il Comitato Verità e Giustizia per Francesco Mastrogiovanni


http://www.giustiziaperfranco.it/

 

Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

Share/Save/Bookmark
 

Numero dei detenuti presenti su 43084

61.481 detenuti
il 7/2/2014


Osservatorio sulla contenzione
a cura di Grazia Serra

  
   

   
    a cura di Francesco Gentiloni

" Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri"
Voltaire

 


Relizzazione tecnica: Emiliano Nieri
Progetto grafico: Enrico Calcagno, Daniele Funaro - AC&P - Aurelio Candido e Partners
Powered by Joomla!