La signorina K Giulia Di Giacinto La signorina K. è neo diciottenne ed è della Guinea Conakry. E’ fuggita da un Paese che, in attesa dell’instaurazione del nuovo Governo, è ancora a forte rischio e dove, a seguito delle elezioni presidenziali, si sono verificati incidenti gravi di cui la signorina K. e suo padre sono stati vittime. Lei racconta di manifestazioni represse nella violenza e nel sangue, come quella a cui lei e la sua famiglia hanno preso parte prima di scappare. In quell’occasione la ragazza è stata catturata dai militari della giunta al Governo e violentata insieme ad altre donne mentre suo padre veniva arrestato per poi sparire nel nulla. In questo clima di terrore la madre è riuscita a farla fuggire facendola passare per il Senegal e da lì in Italia, destinazione Roma - Fiumicino. Ma la signorina K. non ha il visto richiesto e viene fermata ai controlli di frontiera: per lei c’è il “foglio di via”, l’ordine del Questore di lasciare il Paese in 5 giorni. Mi racconta di aver vagato per la capitale, e che dopo tanto girovagare le è stato consigliato di chiedere asilo, ma quando si presenta in Questura sono ormai scaduti i 5 giorni che le servivano per allontanarsi dal paese. E’ per questo, per tutto questo, che attualmente è “ospite” all’interno di un C.I.E. dove aspetta l’esito della Commissione Territoriale. Per lei o ci sarà il rimpatrio o un permesso di soggiorno. La sua paura più grande è quella di tornare in Guinea. La mia è quella di non sapere cosa potrebbe succederle ancora. Quale può essere il futuro per la neo-diciottenne?!
“ Lei non deve prendersela troppo a cuore. Che cosa non capita nel mondo!” disse la signora Grubach. |
- Pubblichiamo il racconto di Antonio Argentieri, apparso sul sito www.terramara.it, in cui denuncia un pestaggio subito da alcuni agenti del carcere di Arezzo nel 2004
- Pubblichiamo una serie di lettere inviate da detenuti a Radio carcere, trasmissione settimanale a cura di Riccardo Arena, su Radio Radicale
- Michela e le altre
- Nuove carceri senza personale
- Ergastolani: una protesta ignorata
- Indulto e disinformazione
- Leggete e diffondete: mio padre per l'ennesima volta è in grave pericolo
- Comitato educatori penitenziari: per "alternative al carcere" servono più educatori
- Petizione al Parlamento Europeo: tutta l'Europa abolisca l'ergastolo
- Detenute madri
- Droga
- Garante dei detenuti
- Immigrazione
- Indulto
- Sovraffollamento
- Statistiche
- Suicidi
- Tortura
- Volontariato in carcere
- In questo Stato
La posta del cuore | |
Palla al piede | |
Made in jail | |
Scrivere al fresco | |
Avanzi di galera | |
Sportello legale | |
Belli dentro | |
Altri hotel | |
Profilo sinistro | |
Libero ovunque tu sia | |
Il buon Giudice |
|
|
Relizzazione tecnica: Emiliano Nieri
Progetto grafico: Enrico Calcagno, Daniele Funaro - AC&P - Aurelio Candido e Partners
Powered by Joomla!