Carmelo Cantone, Direttore di Rebibbia Nuovo Complesso
Potrebbe essere la sceneggiatura di “Il buono, il brutto e il cattivo”.
Quindi alla fine due su tre porterebbero il malloppo a casa (indovinate chi), mentre il terzo rimarrebbe all’asciutto (indovinate chi).
Si ipotizza, pertanto, che l’Inter riesca a vincere la Champion’s. Una parola. Chiediamo a Messi e a Iniesta che cosa ne pensano.
Insomma a sei giornate dalla conclusione ci ritroviamo con tre squadre in fila indiana e, complessivamente, in buona condizione mentale e atletica.
Non so quanto potrà incidere nelle prossime settimane il dibattito calcistico con la produttività nella Pubblica Amministrazione ed in particolare negli uffici statali romani. Fossi al posto del ministro Brunetta convocherei un’unità di crisi in materia; già da ora in ogni incontro di lavoro, in ogni passaggio da un posto all’altro di Rebibbia, in ogni momento di confronto c’è sempre un riferimento, una battuta, una nota di commento sullo scontro delle due civiltà calcistiche. Incide tutto questo sulla produttività negli uffici? Si, positivamente. E questa è la notizia.
“La più bella Pasqua del secolo!” Così ha commentato il derby Catania-Palermo un mio amico catanese: vincere il derby, rompendo le uova nel paniere (è Pasqua) ai cugini rosanero che sono in lotta per il quarto posto; per questa volta sul cannolo di ricotta ha avuto la meglio il cannolo con la crema di cioccolato versione catanese (che consiglio vivamente).
Il mio amico Giovanni, iuventino, da mesi attua lo sciopero del tifo sperando in un’inversione di tendenza. Macchè, piove sempre di più sul bagnato. Credo che dispiaccia a molti non juventini perché il tuo avversario storico deve stare sotto di un punto, non di venti, altrimenti finisce il divertimento.
Come era prevedibile nella lotta per la retrocessione cominciano ad addensarsi nubi di guerra. L’Atalanta vede due o tre squadre alla portata del suo terz’ultimo posto e mi sembra in grado di battersi; tra l’altro i bergamaschi devono incontrare sia la Roma che l’Inter, così come la Lazio. Secondo me queste due squadre decideranno le sorti dello scudetto.
Oggi, nei volti dei laziali di Rebibbia c’è angoscia, fra qualche settimana si vedrà.