Home            Chi Siamo             Links             Cerca             Contattaci


Last Minute
Carmelo Cantone, direttore di Rebibbia Nuovo Complesso
Non è una grande novità, perché va avanti così già da tanto tempo, ma mi colpisce il vuoto sempre più ampio negli spalti dei campi di calcio. A parte Lazio-Catania, dove l’assenza di pubblico è figlia della crisi della società, ogni domenica a Udine, a Cagliari, a Bologna si vede sempre meno gente; chissà in che misura questo condiziona la mentalità del giocatore professionista. Un tempo entravi in campo e ventimila spettatori occupavano tutti i posti e si facevano sentire; oggi, a parte la pecunia, cosa condiziona maggiormente la testa del giocatore? Gli sponsor? Il proprio procuratore? Il presidente? Rimanendo un attimo ancora all’Olimpico di Roma c’è da aspettarsi l’apertura di una telenovela che non finirà neanche con la conclusione del campionato.
Lotito ha accumulato troppi odii e poche alleanze virtuose; i tifosi laziali vedono cosa ha combinato Pandev in cinque partite all’Inter e pensano a Lotito nella posa dell’anatra all’arancia. Mi dispiace per Ballardini che secondo me è uno Jedi del calcio ma, come ci ha insegnato il vecchio Dan Peterson, bisogna cambiare l’inerzia degli eventi.
Il Napoli ha perso immeritatamente, con una serie di errori arbitrali e dieci contro undici, anzi ha giocato meglio in inferiorità numerica; non ci sarebbe da scaldarsi tanto, pretendere che si vincano le partite ogni volta che hai meritato è come pensare che tutti i commercianti paghino le tasse ( tutti……..).
Piuttosto, se qualcuno ha avuto modo di sentire il cronista di Udine sui disordini dopo partita, credo che abbia capito che un gruppo di extraterrestri invasori a bordo di un pulmino ha attaccato le forze dell’ordine ( ma non era chiaro neanche questo). Amico mio, dilla chiara e dilla semplice. C’è gente che per dirti che ha bevuto una granita di limone, ti deve raccontare la storia dell’albero del cedro dai tempi dei Fenici. 
Al Milan, dopo il bacio avvelenato di Mourinho nel derby non ci stanno capendo più nulla: due sconfitte e due pareggi le ultime prestazioni. Nelle interviste Leonardo sta riassumendo la posa da sfilata Milano Moda, tra lo speculativo ed il depresso andante.
Bisogna ricordargli che tra qualche settimana c’è il Manchester-United e a quelli, metaforicamente, bisogna fargli trovare le strade vuote.
E’ vero che la Fiorentina meritava di vincere, ma è anche vero che la Roma è ormai certificata come squadra da last-minute. E’ impagabile Ranieri ( avete visto come volto e voce sono uguali a quelli di Pino Insegno?) che mi ricorda la massaia con pochi soldi al mercato “ Signora non prende niente dal banco?”.
Si grazie, un gol negli ultimi minuti.
C’è un medico romanista a Rebibbia, che ricorda quegli ufficiali giapponesi rimasti da soli in un’isola del Pacifico, convinti che dopo vent’anni c’era ancora la guerra. Lui è ancora convinto che la Roma ha vinto cinque scudetti negli ultimi dieci anni. Bisognerà riportarlo in città: è un buon momento.  
Share/Save/Bookmark
 

Numero dei detenuti presenti su 43084

61.481 detenuti
il 7/2/2014


Osservatorio sulla contenzione
a cura di Grazia Serra

  
   

   
    a cura di Francesco Gentiloni

" Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri"
Voltaire

 


Relizzazione tecnica: Emiliano Nieri
Progetto grafico: Enrico Calcagno, Daniele Funaro - AC&P - Aurelio Candido e Partners
Powered by Joomla!