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Salute

 

“Come un vecchio elefante, la medicina in carcere risponde ai bisogni

dei proprio pazienti con tempi non sempre consoni. E allora ci si ingegna…

con rimedi naturali e casalinghi.”

 

Come diuretico. Buccia di limone. Usa una buccia di

limone, la fai bollire e poi si beve il succo, come acqua normale.

È un diuretico naturale e ti fa espellere tante tossine.

 

Per abbassare la tensione arteriosa. Buccia del mandarino.

Il mandarino è un ottimo rimedio. Si mette a mollo la buccia

per un giorno e all’indomani si beve come acqua normale.

Se lo fai sempre non avrai più bisogno di medicine.

 

Per il mal di testa. 2 patate, acqua e dell’aceto. Si prendono

due patate di grandezza media, si sbucciano, si fanno a

fette, si mettono a bagno con un po’ di acqua e un cucchiaio

di aceto. Si mettono sulla fronte e si legano per circa un’ora

con un pezzo di cotone o un foulard.

 

Per la tosse persistente. 1 litro di latte, 1 cipolla piccola. Si

divide la cipolla in quattro e si fa bollire sul fuoco con il latte.

Poi se ne beve un bicchiere al mattino e uno alla sera, caldo!,

e la tosse se ne va. Unico fastidio è l’odore di cipolla, però,

per fortuna, non sa di niente!

 

Per la tosse. 1/2 cipolla. Si mette a cuocere la mezza cipolla

sulla padella fino a che si ammorbidisce. Poi si prende un

panno, ci si mette dentro la cipolla e si spreme bene il succo.

Si prende un cucchiaio del succo ricavato al mattino e

uno di sera, aggiungendo lo zucchero perché è amaro.

 

 

 

Tratto da Delperdutocorpo, piccoli stratagemmi di una vita ristretta pubblicato dall’Associazione Ora d’Aria

 

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61.481 detenuti
il 7/2/2014


Osservatorio sulla contenzione
a cura di Grazia Serra

  
   

   
    a cura di Francesco Gentiloni

" Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri"
Voltaire

 


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