Lascia perdere Josè Carmelo Cantone - Palla al piede Ho visto le fasi salienti di Juve-Roma in compagnia di mio cugino Mariano, maestro di rugby, interista e osservatore disincantato delle cose della vita: abbiamo convenuto immediatamente sui seguenti dati di fatto. L’espulsione di Buffon non ci stava perché l’intervento era sul pallone, Pizarro ha commesso fallo da cartellino giallo nell’azione che lo ha portato al lancio per il colpo di testa vincente di Riise, che era pure in fuorigioco. Questa, almeno, è la tesi che bisogna portare avanti per tutta la settimana negli uffici e nelle scuole parlando con i romanisti, altrimenti questi prendono il sopravvento e ricominciano dopo due anni a parlare di scudetto. E’ veramente intollerabile che i romanisti anziché pensare a lavorare si mettono a discutere (male) di pallone. Le conseguenze saranno sotto gli occhi di tutti e quindi ricordarsi di segnalare il caso al Ministro Brunetta. Da Catania arrivano notizie sul “parmigiano grattugiato”. Ogni volta che il Catania fa una performance viene sempre coniato il giochino di parole ad hoc; è uno stile di vita, della serie: quella volta che vinco fatemi divertire un poco. Adesso vorrei dire alla falange barese di questo blog: è mai possibile che ogni volta con l’Inter dovete fare gli splendidi e poi franate contro squadre che valgono la metà di voi? Una considerazione particolare va fatta sull’attaccante Barreto; va bene che è bravo, ma con i soldi che gli danno lo potrebbero portare da un bravo dentista: la sua esultanza dopo il gol mi ricordava Cristopher Lee. Lo so cosa sta pensando il mio lettore. Adesso comincerà a tirarla lunga sul derby, a dire che è stata una serata storica, che l’Inter ha strameritato chiudendo nove contro undici, etc. etc. No, non dirò questo. Solo qualche considerazione. Anche una squadra con undici Leo Messi in campo ieri avrebbe perso contro l’Inter, ma Leonardo c’ha messo del suo schierando Borriello punta unica contro i due “armadietti” Lucio e Samuel. E’ come mandare Barack Obama a pranzo con Dick Cheney. Ovviamente gran finale con Mourinho, che nelle interviste ha detto quello che tutti ci aspettiamo: un gran casino. Ha tanta rabbia (finta secondo me) che sembra Jack Nicholson nel finale di Chinatown (“lascia perdere Jack, è Chinatown”). La differenza sta nel fatto che lui ha vinto. Per noi interisti può bastare così.
