E’ stato pubblicata di recente un’integrazione dell’indagine sulla recidiva degli affidati in prova al servizio sociale “Tossicodipendenza e alternative alla detenzione : il rischio di recidiva tra gli affidati in prova al servizio sociale”di Fabrizio Leonardi( Rassegna penitenziaria e criminologica n.1/2009). Nel 2007  la ricerca , condotta su persone che avevano terminato la pena nel 1998, aveva rilevato una  percentuale di recidivi tra gli affidati   in prova al servizio sociale( 19%)  notevolmente inferiore rispetto a quella riscontrata su coloro  che erano uscito dal carcere alla scadenza della pena(68%).
L’integrazione,  mirata ad  approfondire  la  relazione tra recidiva e tossicodipendenza, riporta complessivamente valori analoghi a quelli riscontrati sulla totalità dei casi osservati, confermando che scontare la pena in misura alternativa alla detenzione riduce il rischio di recidiva rispetto all’esecuzione penale in carcere.
Benché tutte le ricerche in materia finora condotte approdino alla stessa conclusione, l’area dell’esecuzione penale esterna va restringendosi sempre di più, soprattutto dopo l’indulto:erano 49943 le persone in misura alternativa  nel 2005 ,sono  14 339 nel 2009.